La nostra storia

Gli hobbies e gli interessi che le persone possono coltivare durante il loro tempo libero sono tra i più svariati. E così si passa dalla tradizionale collezione di francobolli a quella più moderna di carte telefoniche, dai rari fumetti degli anni sessanta alla inconsueta collezione di sottobicchieri di birra in cartone. Per non dimenticare chi la propria passione la rivolge ad una squadra di calcio o di pallacanestro, senza perdere un incontro domenicale o un commento del lunedì. C’è chi, invece, dedica il proprio tempo libero al trasporto pubblico e allo studio di questo. Immagino che ora molti lettori staranno sorridendo pensando che “alla fantasia non c’è limite”. Probabilmente ciò è vero, ma ciò non toglie che esista anche questo genere di appassionati. 

L’interesse al trasporto pubblico può assumere svariati aspetti: dalla conoscenza dei mezzi su gomma o su rotaia, e quindi delle parti meccaniche o elettriche che lo costituiscono, alla carrozzeria e a tutte le sue versioni realizzate, dalla conoscenza e all'evoluzione del parco mezzi aziendale, dalla raccolta di immagini di autobus in servizio nella propria città alle locandine pubblicitarie di servizi innovativi che l’azienda introduce per i suoi cittadini.

Tutti questi sono elementi che permettono di testimoniare lo sviluppo di una azienda e del trasporto pubblico nell'ambito della realtà locale. Elementi, soprattutto quelli di decenni ormai trascorsi, di difficile reperibilità se non attraverso pazienti ricerche in archivi storici o scambio di informazioni tra appassionati.Grazie alla disponibilità del Circolo Giuseppe Dozza è attivo dal 2006 il nuovo gruppo, che nel proprio nome racchiude tutti gli elementi che lo caratterizzano: “Gruppo Studio Trasporti”, divenuta sezione del Circolo a partire dal 2007.

L’attività che il neonato gruppo si propone è così sintetizzabile: possibilità di organizzare mostre fotografiche sul tema “Come eravamo, come siamo, Evoluzione del Trasporto Pubblico” con materiale, documenti e immagini raccolte dagli appassionati negli ultimi 30 anni (sarebbe veramente unico poter realizzare ciò su un mezzo d’epoca dismesso e da noi restaurato); organizzazione di corse rievocative con i mezzi più datati ancora in servizio; e, infine, più semplicemente, scambio di informazioni e immagini scattate on the road… Perciò, amici autoferrotranvieri, se vi capita di essere fotografati durante il servizio, nessun problema: non è nessun funzionario aziendale che vi sta spiando, ma siamo solo noi appassionati che stiamo facendo una foto all'autobus in transito!!!

 

Chiunque fosse interessato può mettersi in contatto con noi. Ricordo, infine, che il gruppo si riunisce ogni secondo martedì del mese con una serata "a tema". Seguite il programma nella sezione "In primo piano" per rimanere sempre aggiornati !!